AGOPUNTURA AURICOLARE da Maggio con la Dott.ssa Giada Zoso
L’auricoloterapia è una pratica terapeutica di medicina alternativa che prevede la stimolazione della superficie esterna del padiglione auricolare per mezzo di opportuni strumenti; tali manovre vengono svolte con l’intento finale di apportare benefici ad altre parti del corpo, siano queste organi, strutture ossee, ghiandole ecc.
Il potere terapeutico dell’auricoloterapia si basa sull’idea che il padiglione auricolare dell’orecchio esterno sia un microsistema che riflette l’intero corpo umano: nei padiglioni auricolari risiedono cioè delle aree (o zone) connesse a una ben precisa struttura anatomica del corpo dell’essere umano.
La figura sottostante riporta la mappatura del padiglione auricolare, secondo le teorie degli auricoloterapeuti moderni.
Figura: nei padiglioni auricolari dell’essere umano, gli auricoloterapeuti hanno segnato più di 200 punti (o zone) di stimolazione. In questa immagine, ne sono rappresentati solo alcuni.
Secondo alcune fonti storiche, le origini dell’auricoloterapia sarebbero antichissime; esisterebbero, infatti, testimonianze scritte di pratiche simili all’auricoloterapia risalenti addirittura al 500 prima di Cristo.
Ciononostante, l’auricoloterapia moderna – dove per “moderna” s’intende in voga ai giorni nostri – è una pratica alquanto recente, nata per la precisione nel 1957. Il suo fondatore è stato il neurologo di origine francese Paul Nogier (1908-1996), il quale nell’anno sopraccitato pubblicò un scritto intitolato “Trattato di auricoloterapia”.
Nel suo “Trattato di auricoloterapia”, Nogier afferma che il padiglione auricolare è una mappa degli organi del corpo umano e che la stimolazione di una sua parte, tramite aghi da agopuntura e altri oggetti simili, ha effetti benefici a livello dell’organo corrispondente alla parte stimolata.
Nei suoi scritti, Nogier riporta anche una mappatura del padiglione auricolare molto simile a quelle attuali.
Sicuramente, sulle conclusioni di Nogier, ha influito la conoscenza dell’agopuntura cinese.
Passando a tempi più recenti, si segnala che, a cavallo tra gli anni ’80 e gli anni ’90, l’auricoloterapia ricevette i primi riconoscimenti da parte dell’OMS (ossia l’Organizzazione Mondiale della Sanità), la quale accettò per la prima volta la mappatura del padiglione auricolare, proposta dagli auricoloterapeuti.
In Italia, una data importante, per quanto concerne la storia dell’auricoloterapia, è il 1995: in quell’anno, la Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici inserisce la voce “Auricoloterapia” nel tariffario FNOOM, rendendola a tutti gli effetti terapia medica ufficiale praticabile soltanto da laureati in Medicina e Chirurgia.